Perché Tapiro onnivoro?

Tutto avvenne anni e anni fa... prima di Striscia... molto prima che il Tapiro diventasse un animale conosciuto ai più grazie alla fama televisiva.
In un momento qualunque, durante un inverno tra il 1990 e il '92..... continua a leggere

Su Apple store

Su Apple store
di Gabriele e Valentina Baldi - Edizioni Alpha Test

Tapiro's urban creations

Tapiro's urban creations
La mia segreta passione per lo shaping....

About Me

Le mie foto
gabribaldi
Sono uno dei tanti che sogna di trasferirsi con tutta la famiglia in un agriturismo immerso nel verde con a disposizione il sole e le onde del mare, strade e sentieri per bici da corsa e MTB, il vento per la barca a vela, l'ombra degli ulivi, le falesie....
Visualizza il mio profilo completo

Frasi celebri

Cavilla sui tuoi limiti ed essi ti apparterranno (Richard Bach)
Powered by Blogger.
24 novembre 2013

Strangozzi alla Molisani

Questo piatto mi riporta a casa di amici, i Molisani originari dell'Abruzzo.
Spesso nelle cene in cui sono stato ospitato cucinavano gli strangozzi e in particolare con un sugo al pomodoro leggermente piccante.
Ho cercato di rifarli tornando indietro con la memoria e modernizzando un po' la tecnica evitando il soffritto d'aglio ma conservandone il profumo.
Per realizzarli ho utilizzato la tipica "chitarra" abruzzese ricevuta in dono, proprio da questa famiglia, oramai più di vent'anni fa.
Con l'occasione del consorso #mangiarematera cui sto partecipando li ho realizzati con l'ottima semola di grano senatore cappelli ricevuta da Mangiare Matera.


Ingredienti x 4 porzioni abbondanti:

Per gli strangozzi
  • semola di grano duro cappelli mangiare Matera - 400 g
  • acqua - 100 g
  • uova - 2
  • sale - un pizzico 


Per il sugo
  • pomodori pelati - 600 g
  • aglio - 6 spicchi
  • peperoncino a piacere
  • olio - 80 ml
  • basilico fresco - alcune foglie
  • sale


Procedimento:
Preparare gli strangozzi impastando a lungo gli ingredienti previsti, lasciar quindi riposare l'impasto ottenuto, coperto, circa 30 minuti.
Stendere in sfoglie da circa 3mm di spessore e con l'apposita chitarra formare gli strangozzi, porre su tavole spolverando di farina di riso affinché non si attacchino.

Portare a bollore abbondante acqua salata.
Far sobbollire i pelati, senza alcun condimento, a fuoco medio/alto per 8 minuti circa, quindi spegnere il fuoco, salare e aggiungere il basilico, tenere da parte al caldo.
Mettere gli strangozzi a cuocere, richiederanno circa 7-8 minuti.
Nel frattempo in un bicchiere di vetro resistente al calore versare l'olio previsto, aggiungere gli spicchi di aglio tagliati a metà e il peperoncino. Mettere nel forno a microonde a 100-150W di potenza per 4 minuti fino a che l'aglio non inizia a fare le bollicine (questo particolare procedimento, poiché l'olio non contiene acqua e le microonde agiscono invece solo sull'acqua, fa si che si scaldino e cuociono solo aglio e peperoncino mentre l'olio si intiepidirà solamente mantenendo tutta la sua fragranza ma assorbendo anche tutta l'essenza dell'aromatizzazione).

Scolare gli strangozzi, porli in una terrina, aggiungere tutto il sugo, tutto l'olio aromatizzato, mescolare e servire. Spettacolo, garantisco!
Un grazie alla famiglia Molisani per la ricetta :)








1 commenti:

Unknown ha detto...

Pubblicata anche questa, ancora in bocca al lupo!

e su facebook