Perché Tapiro onnivoro?

Tutto avvenne anni e anni fa... prima di Striscia... molto prima che il Tapiro diventasse un animale conosciuto ai più grazie alla fama televisiva.
In un momento qualunque, durante un inverno tra il 1990 e il '92..... continua a leggere

Su Apple store

Su Apple store
di Gabriele e Valentina Baldi - Edizioni Alpha Test

Tapiro's urban creations

Tapiro's urban creations
La mia segreta passione per lo shaping....

About Me

Le mie foto
gabribaldi
Sono uno dei tanti che sogna di trasferirsi con tutta la famiglia in un agriturismo immerso nel verde con a disposizione il sole e le onde del mare, strade e sentieri per bici da corsa e MTB, il vento per la barca a vela, l'ombra degli ulivi, le falesie....
Visualizza il mio profilo completo

Frasi celebri

Cavilla sui tuoi limiti ed essi ti apparterranno (Richard Bach)
Powered by Blogger.
29 settembre 2011

Trofie al Pesto (delirio di una pausa pranzo di mezza estate)

Antefatti: basilico fresco in frigo, giornataccia al lavoro, voglia di distrarsi e una pausa pranzo a disposizione.

Fatti: mi sono inventato le trofie al pesto!

Ingredienti per 4 persone Per le trofie:
- 320 grammi di farina 00
- 150 grammi di acqua tiepida
- 2 cucchiaini di sale fino

Per il pesto:
- 4 manciate di foglie di basilico ligure
- Pinoli 1 cucchiaio colmo
- 1 spicchio di aglio di vessalico
- 1 pizzico di sale
- 3 cucchiai di pecorino romano
- 50 ml circa di olio e.v.o. di olive taggiasche
- 2 cubetti di ghiaccio
Per completare:
- 1 patata
- Fagiolini secondo vostro gusto


Preparazione Per le trofie: impastare tutti gli ingredienti a lungo fino ad ottenere una pasta liscia, elastica e piuttosto soda, avvolgere con della pellicola per alimenti e lasciar riposare per 30 minuti circa.
Ricavare dei cilindretti di pasta di 1 cm di diametro e tagliarli a tocchetti di 1-1,5 cm circa. Passare la mano su i tocchetti schiacciandoli, partire col palmo e tirando verso di far scorrere la mano sul tocchetto attorcigliandolo e finendo con le dita, quindi passare spingendo sul lato del tocchetto che non è attorcigliato in modo da attorcigliare anche quest’ultimo. E’ più difficile a scriversi che a farsi giuro. Continuare così per tutti i tocchetti…… otterrete più o meno quello che vedete nella foto, magari anche meglio.
Per il pesto: mettere nel mixer il basilico, il pizzico di sale e i 2 cubetti di ghiaccio, frullare, aggiungere parte dell’olio e continuare a frullare, aggiungere l’aglio, i pinoli e altro olio e frullare bene. Aggiungete ancora olio fino ad ottenere una consistenza piuttosto fluida e una grana fine. Mettete in un vasetto, incorporate il formaggio, coprite con un sottile strato di olio e conservate in frigo.

Pelate e tagliate la patata a cubetti, tagliate a pezzi i fagiolini. Portate a bollire abbondante acqua salata, buttare prima le patate, dopo 2 minuti i fagiolini e dopo altri 2 le trofie. Portare a cottura, scolare, disporre nei piatti e condire con il pesto.

Abbinamento: Vermentino, Pigato, Cinque terre, Lumassina, Sauvignon (tutti non barricati)

0 commenti:

e su facebook